Nozioni basilari di SEO
Col termie SEO (Search Engine Optimization = ottimizzazione per i motori di ricerca) si indicano tutti quei procedimenti necessari per migliorare il posizionamento del proprio sito nelle pagine dei risultati di ricerca. Eccovi alcune nozioni basilari:
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step 01 Acquisto del dominio
Scegli un dominio che contenga le tue parole chiave
Google ultimamente ha abbassato le preferenze nei confronti dei domini ricchi di parole chiave introducendo l’algoritmo EMD (Exact Match Domain), nonostante questo è comunque importante che una parola chiave sia presente nel nome del dominio.
Gli occhi dell’essere umano sono attratti dalle parole chiave in grassetto evidenziate negli URL nel momento in cui scorrono una pagina dei risultati di una ricerca.
Purtroppo, la maggior parte dei domini ricchi di parole chiave non sono più disponibili ( salvo pagare cifre elevate ), quindi non resta che ingegnarsi.
Il nostro primo consiglio è quello di acquistare un dominio con un .com (non una di quelle nuove estensioni tipo .org.uk .bhz) e che ci sia al massimo un trattino ( - ), che contenga almeno una parola chiave e che abbia senso per l’utente che ricerca i tuoi servizi.
Nota: se la tua attività è rivolta ad un pubblico locale, consigliamo sempre di acquistare un dominio specifico per paese perché i principali motori di ricerca controllano il livello superiore dei domini (TLD) per determinare l’area geografica di appartenenza di un sito web. Se il tuo sito ha un nome di dominio di livello superiore del paese, cioè un nome di dominio che
termina in un codice di paese come ".ro" per la Romania, ".uk" per il Regno Unito, ".it" per l’Italia, ecc. - allora il tuo sito sarà incluso nel paese specifico scalando l’ordine nei risultati di ricerca.
Nella maggior parte dei casi, il TLD locale supererà un nome .com quando si tratta di risultati di ricerca locali.
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step 02 Protocollo HTTPS
Utilizza il protocollo HTTPS se utilizzi i dati personali degli utenti online
Google ha annunciato ufficialmente che avere un sito con protocollo HTTPS è fondamentale per avere un buon posizionamento.
L’HTTPS protegge l’invio dei dati personali online (come informazioni sulla carta di credito, dettagli di accesso e così via) senza il rischio che vengano rivelati a terzi.
Per attivare l'HTTPS sul il tuo sito, devi ottenere un certificato SSL (Secure Sockets Layer) e installarlo sul tuo server.
Se la tua attività online prevede degli acquisti avere il protocollo HTTPS è fondamentale!!
Inoltre se il tuo sito necessita di dati per l’accesso (email e password), iscrizioni a newsletter, inserimento di commenti usare un HTTPS è un’ottima mossa per ottenere la fiducia del cliente/utente.
Passare da HTTP a HTTPS non sortirà risultati immediati, ma verrà comunque preso in forte considerazione dai robots di Google.
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step 03 Google Search Console - Bing
Monitora il tuo sito grazie a Google Search Console e Bing
I principali motori di ricerca mettono a disposizione degli strumenti che mostrano dati e statistiche sul traffico in entrata sul proprio sito e analizzano inoltre la navigazione degli utenti una volta entrati.
Con l'aiuto di Google Search Console e gli “Strumenti per Webmaster” di Bing potrai svolgere delle operazioni molto importanti quali:
- Scoprire quali sono le pagine, interne ed esterne, che portano al tuo sito
- Capire quali sono state le ricerche di parole chiave che hanno indirizzato l’utente verso il tuo sito
- Vedere le statistiche su come i motori di ricerca indicizzano il sito, e se trovano errori mentre lo fanno
- Inviare e controllare le sitemap
- Impostare la visualizzazione preferita per il proprio dominio
- Generare e controllare file robots.txt
Per fare ciò occorre registrarsi usando il tuo indirizzo e-mail di Google su https://www.google.com/webmasters/, aggiungi il tuo sito e verifica di esserne il proprietario. Per eseguire questa operazione ci sono svariati modi:
- Caricare un file HTML nel tuo server
- Caricare un record DNS alla configurazione del tuo dominio
- Aggiungere un meta tag sulla home page del tuo sito
- Collegarsi al propio account di Google Analytics
Per utilizzare gli Strumenti per Webmaster di Bing effettua l'accesso con il tuo ID di Windows Live e aggiungi il tuo sito per visualizzare le statistiche.
Bing ti chiederà di verificare la proprietà del sito o caricando un file XML nel tuo server web o aggiungendo un meta tag con un codice di autenticazione nella testata della tua home page del sito.
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step 04 Google Tag Manager
Utilizza Google Tag Manager per monitorare tutte le attività del tuo sito da un unico spazio.
Google Tag Manager consente di creare e aggiornare i tag per il tuo sito web e per le applicazioni per dispositivi mobili senza dover chiedere aiuto a nessuno! Sempre dall’interfaccia di GTM potrai collegare i tuoi account di Google AdWords e Google Analytics, monitorare i tag di remarketing e altro molto altro ancora.
Iniziare è semplice: crea un account, aggiungi il tuo sito web, aggiungi il codice che viene generato a tutte le pagine del sito che devono essere tracciate. Ora puoi iniziare a gestire i tag.
I tag sono frammenti di codice presenti sul tuo sito che raccolgono dati, i target delle tue campagne su GoogleAd, tengono traccia delle tue inserzioni ecc.
Sono stati creati dei modelli per i Google Tag e per alcuni altri motori di ricerca, ma è comunque possibile implementare tag HTML o JavaScript personalizzati per la propria attività.
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step 05 Titoli e Parole chiave
Crea corrispondenza tra i titoli delle tue pagine e le parole chiave selezionate
Tag Title - La posizione più importante per posizionare le parole chiave selezionate della tua pagina è all'interno del tag HTML title.
Queste sono le parole chiave fondamentali per comunicare ai motori di ricerca la tipologia dei contenuti in quella pagina del sito.
Per gli utenti il tag title diventerà il testo che verrà visualizzato nell'intestazione della finestra del browser al momento dell’apertura della pagina. Il tag title viene visualizzato anche nei risultati di ricerca, ed essendo evidenziato in grassetto catturerà sicuramente l’attenzione dell’utente; verrà visualizzato anche nel caso la pagina venga salvata nei Preferiti.
Diventa quindi palese l’importanza del mettere sempre le parole chiave più importanti in ogni pagina evitando di sprecare spazio con l’utilizzo di parole chive non performanti.
All’interno del codice della pagina, il tag title avrà un aspetto similare al seguente:
<title> titolo ottimizzato per parole chiave </title>
Google tendenzialmente visualizza i primi 55-60 caratteri di un tag title o il corrispettivo numero di caratteri che conterrebbe un display da 600 pixel.
Informazioni importanti da sapere:
- Se scriverai i titoli sotto i 60 caratteri otterrai che almeno il 95% di essi venga visualizzato correttamente.
- Controlla che il tag title sia il primo tag nell'area HEAD della pagina.
- Scrivi per ogni pagina un tag title unico.
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step 06 Rimuovi i duplicati
Elimina i tag title duplicati
Siccome i tag title sono le parti più importanti di una pagina web sia per l’utilizzo da parte dell'utente che per l'ottimizzazione dei motori di ricerca,
è fondamentale evitare di avere tag title duplicati nel proprio sito web.
L’algoritmo di Google chiamato Panda considera come discriminante il fatto di avere tag title duplicati sulle pagine del sito e interpreta tutto ciò come un contenuto di bassa qualità facendolo scivolare in basso nei risultati di ricerca.
Ispeziona il tuo sito web alla ricerca di tag Title duplicati e riscrivili per renderli unici e descrittivi.
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step 07 Meta Description
Crea una META Description unica e descrittiva per ogni pagina che desideri ottimizzare.
Il tag META Description è un riepilogo dei contenuti presenti pagina. Questo tag non ha effetto sul posizionamento ma è fondamentale per comunicare ai motori di ricerca che cosa si trova all’interno della pagina.
Il testo contenuto nel tag META Description apparirà qualora l’URL venga condiviso sui Social Network.
All’interno del codice della pagina, il tag META Description sarà similare al al seguente:
<META name="description" content="descrizione della pagina" />
Ciascuna delle tue pagine necessita di un tag META Description unico.
La descrizione dev’essere compresa tra 150 e 165 caratteri, dev’essere leggibile fluidamente e contenere parole chiave pertinenti alla pagina. Non scrivere cose superflue e non inserire parole chiave a caso, verresti interpretato dai motori di ricerca come una fonte di spam!
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step 08 Rimuovi le descrizioni doppie
Elimina i tag description duplicati
Uno dei parametri principali che i motori di ricerca utilizzano per determinare il posizionamento è la qualità dei contenuti del sito.
Dopo l’aggiornamento dell’algoritmo Panda il contenuto unico è diventato di vitale importanza per un buon posizionamento.
Ogni pagina del tuo sito dovrebbe avere un unico tag description in modo tale che i motori di ricerca possano utilizzarlo correttamente come risultato su una SERP(Search Engine Result Page, traducile come pagina dei risultati di ricerca fornita da un motore di ricerca).
Ispeziona il tuo sito web cercando tag description duplicati e riscrivili descrivendo di cosa si parla in quella specifica pagina. Quando scrivi le descrizioni per la pagina di destinazione, pensa che esse dovrebbero attrarre gli utenti al tuo sito da una SERP.
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step 09 Intestazioni e Parole chiave
Ottimizza le intestazioni delle tue pagine con le parole chiave.
Durante la creazione di pagine web si utilizzano i tag header (es. <H1>, <H2>, <H3>, ecc.) per definire i titoli.
I motori di ricerca pesano e tengono in considerazione il contenuto di
questi tag (in particolare il tag di primo livello - &t;H1>), tuttavia la loro importanza è risulta inferiore al tag TITLE.
Includi le tue frasi chiave e parole chiave più rilevanti all'interno del tag di primo livello:
<h1> La tua intestazione di primo livello con parole chiave </h1>
Non far un uso smodato di questo tag, pena la perdita di rilevanza del contenuto, consigliamo di usare un solo tag H1 per ogni pagina, salvo esigenze particolari.
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step 10 Il Corpo delle pagine
Ottimizza il Corpo delle tue pagine
Il CORPO è il contenuto che viene visualizzato su una pagina web.
Ragion per cui il contenuto del tuo sito deve essere scritto in modo tale da soddisfare sia i motori di ricerca sia gli utenti finali.
Grande attenzione va prestata alle pagine che hanno come obbiettivo quello di attrarre visitatori mirati.
Consigliamo di ottimizzare ogni pagina per NON più di 3 parole chiave (1 parola principale e 2 complementari) ricordandosi che ognuna di esse dovrebbe un univoco insieme di parole chiave.
Utilizza le parole chiave con moderazione, tenendo quell’equilibrio tale da consentire al motore di ricerca di determinare la relazione e la rilevanza della pagina con le parole chiave sulle quali ti stai concentrando.
Attenzione: non inserire le parole chiave in modo massivo e senza logica, potresti essere penalizzato per eccessiva ottimizzazione.
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step 11 Nomenclature compatibili
Crea URL, Sottodomini, nomi di file ecc. compatibili con i motori di ricerca
Nominare correttamente i file e gli URL per renderli appetibili ai motori di ricerca è un operazione semplice e molto importante.
La struttura dell’ URL per l'ottimizzazione SEO segue una regola generale: Più parola chiave risulta generica - prima la vorrai mettere nella struttura del tuo URL.
Poniamo il caso di voler posizionare un termine molto competitivo ed estremamente generico come 'scarpe' che genera più di un miliardo di risultati di ricerca di Google, dovrai necessariamente inserire quella parola chiave nel tuo dominio.
Tuttavia, se vuoi ottenere posizionamento per una parola chiave meno competitiva come una specifica tipologia di scarpe, dovrai utilizzare la parola chiave (es. scarpa running) come nome della sottodirectory o del file.
Anche in questo contesto è bene non esagerare con le parole chiave nel tuo URL onde evitare di farlo apparire come spam.
Attualmente bisogna utilizzare nomi di domini e di file di senso compiuto per attrarre visitatori reali tuo sito, tieni sempre in considerazione che sono le persone come te che guarderanno i nomi nei risultati della ricerca.
Un corretto impiego di parole chiave evidenziate nella URL farà aumentare il tasso di click-through!!
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step 12 Link e parole chiave
Ottimizza il testo dei tuoi link interni con le parole chiave.
Il testo usato per "linkare"( collegare ) pagine fra loro si chiama anchor text. Questo è un tema estremamente importante da capire in quanto molti motori di ricerca controllano la presenza di parole chiave dentro l'anchor text per determinare di che tipo di pagina si tratti.
Nel codice della pagina, l'anchor text ha questo aspetto:
<a href="https://www.iltuosito.it/frase-chiave.html" target="_blank"> Anchor text visibile
con le parole chiave </a>
Questa strategia per le parole chiave è una delle principali tattiche arrivare alla vetta dei risultati di ricerca.
Tuttavia a causa di una massiccia manipolazione di chi commercia online, Google associa l’alta percentuale di corrispondenze esatte con le parole chiave dell'anchor text come una fonte di spam, a meno che non si tratti del nome della tua attività o del nome del tuo sito web.
I link anchor text naturali solitamente sono un mix del nome del dominio, nome della azienda/attività, nome del marchio e URL specifici.
I link con parole chiave nell'anchor text non dovrebbero essere più del 25% dei tuoi link in entrata, superando questa sogli si potrebbe essere penalizzati nel posizionamento.
Per esempio, se il nome della tua compagnia è “Trasporti a tutto gas” e i tuoi uffici sono a Rimini, se un'alta percentuale dei tuoi link in entrata è “Rimini Trasporti" allora potrebbero sorgere delle penalizzazioni con Google. Se la maggioranza dei link è invece “Trasporti a tutto gas" e trasportiatuttogas.it, allora sembrerà un profilo più naturale e reale.
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step 13 Qualità dei link
Controlla la qualità dei link in entrata
I link di raccolta rimangono ancora un tasto delicato per il marketing dei motori di ricerca.
Con l'aggiornamento dell’algoritmo di Google Penguin 4.0, bisogna prestare molta attenzione alla qualità e veridicità del tuo profilo backlink.
Esegui costantemente un'analisi dei tuoi backlinks per mantenere il tuo sito lontano da possibili penalizzazioni dai motori di ricerca.
Link provenienti da gruppi di siti spam o da un gruppo di link con lo stesso anchor text possono penalizzare il tuo posizionamento.
Cerca di scoprire chi li collega a voi e, se ritieni di essere stato penalizzato, rifiuta i link malevoli con l'aiuto dello strumento di controllo qualità di backlink.
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step 14 Indicizzare le immagini
Indicizza le immagini con l'utilizzo del tag Alt
<img src="..." alt="Descrizione immagine"/>
Utilizza questo tag con astuzia e trasformerai rapidamente le immagini in asset.
I motori di ricerca non possono indicizzare l’immagine automaticamente, bisogna comunicargli con del testo cosa essa rappresenta effettivamente.
L'unico modo per indicizzare un’immagine è l’inserimento di del testo all’interno del tag <img alt = "text">.
L'utilizzo del tag ALT è anche molto efficace per posizionarle nei risultati di ricerca per immagini!
Anche se con questa tecnica non si otterranno grandi spinte pure Bing caldeggia fortemente l’utilizzo del tag Alt, vi evidenziamo due ulteriori motivi per utilizzarlo:
- Quando si un link ad un immagine, il testo ALT funge da anchor text e può quindi influenzare il posizionamento della pagina di destinazione Tipicamente i link testuali sono più rilevanti per il posizionamento, ma se devi usare un'immagine per il tuo link, abbi cura di includere il testo ottimizzato di parole chiave simili nel testo del tag ALT.
- Le ultime specifiche HTML richiedono che le immagini dispongano di un tag ALT, il mancato inserimento di queste informazioni provocherà penalizzazioni al fine del posizionamento.
In sostanza, l'utilizzo del tag ALT può aiutarti a migliorare il tuo posizionamento senza possibili controindicazioni!